domenica 24 febbraio 2013

Di mare d'inverno e film da piangere!

Questa settimana sta per finire e, devo dire, che poche volte mi fermo, purtroppo, a pensare al modo in cui l'ho vissuta.
Ci sono state delle cose che mi sono piaciute moltissimo, altre così così altre ancora non mi sono piaciute per niente.
Ad esempio vedere la neve, neve abbondante, in una città di mare come la mia, Trieste. Aver visto i colori che si sono creati tra il cielo carico di fiocchi e il mare indeciso tra le tante sfumature dei grigi e dei verdi/blu... *_*
Senza parlare poi delle persone che sto conoscendo, da qualche giorno a questa parte... :)

In realtà, però, volevo scrivere questo post per parlare di tre film!
E, allora, eccoli qua.

° " A single man " (2009) di Tom Ford, con Colin Firth, Julianne Moore e Matthew Goode.

Il film, tratto dal romanzo di Christopher Isherwood "Un uomo solo", tratta la storia del dolore di George (C.Firth) per la scomparsa improvvisa del suo compagno, Jim (Matthew Goode).
La storia é ambientata nel 1962, in America, dove George é un docente universitario che dopo il lutto subìto ha difficoltà a restare sereno e a mantenere la sua vita quotidiana.
Cercherà delle risposte nei nuovi incontri che gli capiterà di fare e nella sua amica fidata, Charley (G. Moore), la quale però non sarà sempre in grado di rincuorarlo; anche lei,  infatti, é appena uscita da una situazione particolare della sua vita affettiva.

Non posso dire che il film non mi sia piaciuto vista l'indubbia bravura degli attori e la regia (che, ammetto non conoscevo) di Tom Ford che, con il suo talento, é riuscito a trasmettere le emozioni giuste e rendere il film "leggero" sebbene il contenuto avrebbe potuto lasciar spazio anche ad interpretazioni più importanti, più dettagliate, forse, più sociali anche. Invece per questo film, si é scelto solo il racconto di una storia d'amore.
Probabilmente, quello che non me l'ha fatto piacere al cento per cento, é stato il finale. Troppo incerto, troppo sfumato.


° " Good Morning Vietnam " (1987) di Barry Levinson con Robin Williams.
Nel 1965 Adrian Cronauer, dj, viene traferito dalla Grecia al Vietnam, ingaggiato dall'esercito per risollevare il morale delle truppe.
Adrian ha un'idea tutta sua della comicità e sul come impostare una trasmissione radiofonica.
Il suo modo di fare e le scelte musicali portano una ventata di novità e vivacità ma non piaceranno per nulla al Pentagono.
Parallelamente Adrian farà amicizia con una ragazza del posto e con suo fratello e sarà questo l'aspetto, forse principale, in realtà, del film di Levinson, che risulterà molto più profondo del solo aspetto, che senza dubbio c'è, di intrattenimento che il grande Robin Williams sa dare.
La storia raccontata da Good Morning Vietnam é tratta e liberamente ispirata alle vere avventure del dj che conduceva un famoso programma radiofonico di musica rock su Armed Force Radio.

Ragazzi. L'avete visto? E allora non ho nulla da dirvi. Non l'avete visto? ANDATE A VEDERVELO.
 ^___^ Ho riso fino alle lacrime!


° " Un mondo pefetto " (1993) di Clint Eastwood con Clint Eastwood e Kevin Costner.
La storia é ambientata nel Texas degli anni '60 e vede come protagonisti Butch (Costner), evaso in fuga con un giovane ostaggio, anzi un bambino: Phillip (T.J. Lowter).
Tra i due si instaurerà un bellissimo rapporto che permetterà al piccolo Philip di trovare in Butch la figura paterna che non ha mai avuto e, d'altra parte, anche a Butch di provare ad essere padre, seppur per poco e in condizioni sfavorevoli, nonostante anche lui sia cresciuto solo con la madre e sempre in maniera turbolenta.
Eastwood (mi sembra logico) interpreta la parte del texas ranger che insegue l'evaso, al quale é legato, in realtà, da una storia passata che poi, man mano, nel film verrà raccontata.

Bene. Il mio parere esulerà da tutte le cose belle che un potreste trovare in una recensione seria o semi seria su qualsiasi giornale, rivista o blog. Proprio perché non sono del mestiere sarà senza grandi pretese  e si limiterà a questo:
Ragazze/i siete di quelle/i  che, come si dice qui da me, gira "con le lagrime in scarsela"? Ovvero avete le lacrime facili? Ecco. Questo é uno di quei film per i quali un pacchetto di fazzoletti non basta.
Siete invece capaci di guardare un film senza versare nemmeno mezza lacrimuccia? Risentiamoci quando l'avrete visto. :)
(Lasciamo perdere poi se, noi femminucce, dovessimo, per caso, trovarci nel periodo del ciclo!! :D )
Anche qui come sopra vale la stessa cosa: se l'avete già visto bene, altrimenti, ANDATE A VEDERVELO perché, pur essendo del '93 questo é un film che resterà per sempre. Si, proprio come c'è scritto sul retro della custodia del dvd. Per una volta, non hanno esagerato.
Eastwood si rivela ancora una volta un grande grande maestro di regia e di sceneggiatura.
I suoi film sono degli spaccati memorabili della vita di persone comuni e di storie magari anche speciali ma raccontate con grande "pulizia", linearità, "secchezza".
In effetti un pò tutti i suoi film somigliano al suo volto. Questo senza dubbio.

2 commenti:

  1. Davvero carino il tuo blog!
    Mi sono appena unita ai tuoi lettori fissi, ti andrebbe di ricambiare? Ne sai felice :)
    Ti aspetto qui http://elefantest89.blogspot.it/

    RispondiElimina
  2. Ti ho taggata nel Liebster Awar.. spero t faccia piacere!

    RispondiElimina